Porte: 17:30
Sipario: 18:00
La fiaba racconta la storia di un’eroina che parte da una condizione di inadeguatezza, di crisi, di debolezza e arriva poi a realizzarsi. Questo percorso può indicare la strada dell’individuazione, è un modo di partire dalla difficoltà e dall’assenza per arrivare alla presenza di sé; in questo caso la storia è un processo femminile di trasformazione. La ribellione viene offerta dalla complicità di un’altra donna: la fata smemorina; l’abito, le scarpe e una carrozza… “dimmi vorresti andare al ballo pure tu?”
La favola si può anche leggere come metafora dell’adolescenza e possiamo anche dire che un pezzo di adolescenza ci perseguita e ci rallegra sempre; la strada del femminile è sempre una ricerca, un fatto che va avanti tutta la vita.